Contro il progetto di privatizzazione di ulteriori quote azionarie di Poste Italiane
Continua la mobilitazione dei lavoratori postali contro il progetto di privatizzazione di ulteriori quote azionarie di Poste Italiane.
Venerdì prima giornata di assemblee in provincia di Siracusa in vista della manifestazione regionale del prossimo 18 maggio.
“Abbiamo un pacchetto di nove assemblee in provincia – afferma Salvo Gibilisco, segretario generale della SLP Cisl Ragusa Siracusa – Una mobilitazione che intende ribadire l’importanza di Poste Italiane e il suo essere la più grande azienda del Paese.
La nostra protesta vuole coinvolgere proprio i cittadini utenti e renderli protagonisti della difesa di un patrimonio importante per tutti noi”.
Per tutta la prossima settimana la Slp Cisl sarà impegnata in tutta la provincia.
Assemblee programmate già a partire da lunedì quando, dalle 8 alle 10, nell’ufficio di Augusta si ritroveranno tutti i lavoratori del centro megarese compresi quelli di Brucoli e Villasmundo.
Dalle 12.10 alle 14 toccherà ai loro collegi di Palazzolo, Buccheri, Buscemi, Cassaro, Ferla e Canicattini Bagni.
Martedì un solo appuntamento, dalle 8 alle 10, ad Avola. Lo stesso l’indomani a Floridia, dove, dalle 8 alle 10, insieme ai lavoratori degli uffici locali arriveranno i loro colleghi di Sortino, Melilli, Priolo e Solarino.
Giovedì doppio appuntamento a Lentini, il primo dalle 12.10 alle 14 e il secondo a seguire fino alle 16, per i lavoratori del triangolo.
Le assemblee si chiuderanno venerdì 17 maggio, dalle 8 alle 10, nei locali di Poste Italiane a Rosolini con l’incontro con i lavoratori della zona sud della provincia.
“Non ci fermeremo sicuramente e lavoriamo per coinvolgere direttamente la politica – conclude Salvo Gibilisco – Una interlocuzione con il presidente Schifani è stata già avviata”.
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