Per verificare anche l’eccesso di utilizzo di contratti diversi rispetto a quelli previsti dal Contratto nazionale del Lavoro
Monitoraggio dei cantieri sulla base dei lavori con Superbonus al 110 per cento e verifica della regolarità di tutte le attività edili del territorio. Queste le ragioni alla base della richiesta avanzata dai segretari Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Saveria Corallo, Gaetano La Braca e Salvo Carnevale.
A luglio 2020 il Decreto Rilancio ha introdotto il cosiddetto Superbonus una detrazione del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole. La detrazione fiscale del 110% vale per i lavori effettuati a partire dal 1° luglio 2020 con scadenze differenziate in base ai soggetti che li attuano.
“Alla luce di tutto ciò – motivano i tre segretari – abbiamo richiesto questo incontro al fine di avviare un accordo provinciale tra le parti, finalizzato al miglioramento dello scambio di informazioni come previsto dall’accordo nazionale dell’11 marzo scorso tra l’Istituto nazionale del Lavoro e la Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili.
Un confronto che dovrà servire altresì – aggiungono i segretari – per sviluppare un sistema di interazione dati per la vigilanza straordinaria del settore edile anche in previsione della partenza di criteri di congruità dello stesso settore a partire dal novembre di quest’anno. E infine occorrerà – concludono Corallo, La Braca e Carnevale – una campagna di monitoraggio dei cantieri al via col Superbonus dove si anniderà un eccesso di utilizzo di contratti diversi rispetto a quelli previsti dal Contratto nazionale del Lavoro Edile che risulta essere trainante”.
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