Da 5 anni è nel mirino di uno stalker con messaggi sul telefono e post sui social accompagnati da localizzazioni vicine alla donna
Nuova udienza al tribunale di Siracusa con Marcus Pota indagato per stalking nei confronti di Mirella Abela, madre di Valeria Pandolfo, trovata morta nell’abitazione dell’uomo a Prata Sannita a maggio del 2021.
Al centro dell’udienza di oggi, che arriva, per pura coincidenza, nella Giornata contro la violenza perpetrata sulle donne, la perizia effettuata per valutare la capacità di intendere e volere di Pota.
Mamma Mirella, seppur affranta da 3 anni e mezzo per la perdita della figlia in circostanze non chiare, tiene duro per ottenere giustizia per Valeria e per tutelare se stessa e i suoi cari, in primis la nipote, figlia di Valeria.
Pota infatti, è stato denunciato per oltre 40 volte dalla donna, divenuta obiettivo di azioni devastanti e destabilizzanti.
A fianco di mamma Mirella c’è sempre l’Associazione Rea, che si è costituita parte civile. ” Non le faremo mai mancare il nostro sostegno- ha detto la presidente Maria Vittoria Zaccagnini – nella battaglia per dare giustizia a Valeria”.
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