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l'accordo

Mozione unitaria della maggioranza di governo a sostegno della raffinazione

petrolchimico

Il testo, presentato dalla deputata di Fi, Stefania Prestigiacomo, nei prossimi giorni approderà alla Camera per il voto

Raggiunto l’accordo dalla maggioranza di governo sulla mozione presentata da Stefania Prestigiacomo, a sostegno del settore della raffinazione attraverso norme e investimenti specifici per mitigare gli impatti della transizione ecologica sull’intero comparto.

Lo annuncia la deputata di Forza Italia a cui fa seguito una nota dei parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra e Paolo Ficara: “Ci siamo subito attivati per fornire il nostro  contributo per il raggiungimento del risultato, lavorando sul documento presentato dalla collega Prestigiacomo.”

“Noi parlamentari del Movimento 5 Stelle – proseguono – oltre alla mozione, stiamo anche lavorando,
tramite una continua interlocuzione con il Mise, per avviare un tavolo che abbia come scopo quello di
mettere al centro le prospettive della nostra zona industriale.

L’intento di queste azioni – spiegano i due – è quello di accompagnare il settore petrolchimico, compreso il
polo industriale di Siracusa, in quella riconversione che segue le linee per la tutela dell’ambiente dettate
dall’Ue”.

Il testo nei prossimi giorni approderà alla Camera per il voto.

Un plauso alla deputazione siracusana per la condivisione della mozione che impegna il Governo ad affrontare il delicato tema del polo industriale arriva dal presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona.

“Bisogna trovare una via d’uscita per accompagnare le imprese della raffinazione ed energivore nell’impegnativo cammino verso la transizione ecologica ed ambientale.

Confidiamo – conclude Bivona – che seguano da parte del Governo atti decisivi in tempi strettissimi, per rispondere alle scadenze fissate dalla Ue per realizzare gli investimenti nei tempi sfidanti imposti dalla Commissione Europea, considerando anche la complessità e lunghezza degli iter autorizzativi previsti per le aziende del polo industriale”.

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