L’iniziativa è stata anche quest’anno condizionata dall’emergenza sanitaria
“Il vostro alto ministero è un ministero a servizio della verità, di quella verità che non teme di porre più, e più volte, in dubbio, conclusioni cui si è pervenuti; un ministero che richiede l’umiltà di chi sa che la ricerca della verità va al di là delle opinioni che ciascuno possa essersi, più o meno fondatamente, create”.
Queste le parole dell’arcivescovo mons. Francesco Lomanto rivolgendosi al presidente del Tribunale Dorotea Quartararo, al procuratore Sabrina Gambino, al procuratore aggiunto Fabio Scavone, al presidente della prima sezione Civile Antonio Alì, al presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati Carlo Greco e agli altri magistrati e avvocati riuniti nel cortile antistante il Palazzo di Giustizia.
Il “Natale del giurista”, iniziativa promossa dalla sezione di Siracusa dell’Unione giuristi cattolici italiani, è stata anche quest’anno condizionata dall’emergenza sanitaria.
“Mi auguro che il Dio che si fa bambino, il Signore della storia che nasce nell’umiltà del presepe – ha concluso l’arcivescovo – possa sempre più spingervi a rigettare l’apparenza, per intus legere lo splendore della Verità”.
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