Nel territorio aretuseo, però, è stata maggiore la difficoltà a reperire sul mercato le figure professionali e le competenze ricercate
La provincia di Siracusa è tra quelle siciliane in cui è stata più contenuta nel 2021 la riduzione del numero di nuove start up rispetto al 2019. La provincia aretusea con -7,4% è seconda solo a Trapani (-6,7%).
È uno dei dati che emerge dall’ultimo studio dell’Osservatorio economico regionale di Confartigianato Imprese Sicilia.
A livello settoriale, invece, le iscrizioni nelle costruzioni hanno registrato, nel 2021 rispetto al 2019, un incremento con numeri più accentuati a Siracusa e Catania.
Riguardo l’incremento delle entrate preventivate per i primi tre mesi dell’anno, rispetto a quelle dello stesso periodo pre pandemia, in provincia di Siracusa risulta superiore alla media regionale (+5,1%) e si attesta a +12,7%. Le altre in incremento sono Enna (+25,2%), Agrigento (+7,4%) e Palermo (+4,9%).
A gennaio 2022 la provincia di Siracusa è quella in cui è stata maggiore la difficoltà a reperire sul mercato le figure professionali e le competenze ricercate necessarie con il 37,8%.
In generale è in crescita il Pil della Sicilia. Nel 2022 dovrebbe aumentare del 3,5% rispetto al 2021, portando il prodotto interno lordo dell’Isola ai livelli pre-pandemia con una variazione del 2019-2021 del +0,5%.
Importante traino del Pil è l’export che vede, ad esempio, il territorio di Ragusa a +71,6%.
Lo studio dell’Osservatorio economico regionale di Confartigianato Imprese Sicilia, al contempo, riporta anche dati preoccupanti sul fronte del turismo, che segna un -43,9%.
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