Esposti striscioni, cartelloni e spazio per riflessioni e poesie, e per finire il flash mob con slogan inneggianti alla pace
Un coro unanime: No alla guerra, sì alla pace. E’ stato questo il pensiero condiviso da alunni, da docenti e da tutto il personale ata della scuola Raiti di Siracusa con riferimento al conflitto in Ucraina.
“E’ dovere morale della scuola – sostiene Angela Cucinotta, dirigente del comprensivo – aiutare i nostri studenti a metabolizzare cosa succede a pochi chilometri da noi.
Per tale motivo i docenti hanno accompagnato gli alunni in un percorso di riflessioni e sono state predisposte attività di approfondimento anche relative agli obiettivi di educazione civica e agenda europea 2030”.
Sono stati esposti i lavori di gruppo, realizzati in ciascuna classe, da striscioni a cartelloni, a riflessioni e poesie, e per finire al flash mob con slogan inneggianti alla pace.
Nell’iniziativa proposta dalla scuola rientra una raccolta fondi destinata alla Croce Rossa per aiutare e sostenere il popolo ucraino.
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