Lanciato un segnale forte alle istituzioni per salvare l’autonomia dell’Istituto comprensivo
“Noi siamo l’Archimede”: è il grido di appartenenza lanciato oggi dalle ragazze e dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado del XIII Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa che hanno voluto fare sentire la loro voce in difesa della loro scuola.
Quiesto dopo la decisione della Conferenza regionale di organizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2024/2025, che cancella l’autonomia per l’Istituto comprensivo di via Caduti di Nassiriya.
Con canti, cartelloni, performance e poesie, nel corso della manifestazione ideata, voluta e organizzata dagli studenti, che si è tenuta nella palestra dell’Istituto, hanno espresso chiaramente il loro pensiero: “L’Archimede non si tocca”.
All’iniziativa, in cui sono intervenuti anche la dirigente scolastica Giusy Aprile e la presidente del Consiglio d’Istituto, Valeria Guzzardi, hanno partecipato tutti gli alunni della Scuola secondaria di primo grado.
L’esibizione degli alunni di una terza classe ha concluso la manifestazione, con i ragazzi che hanno lanciato un segnale forte alle istituzioni per salvare l’autonomia della loro scuola- “L’Archimede – hanno detto – è nel cuore di tutti noi”.
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