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Nuova terapia per il trattamento del Parkinson al Muscatello di Augusta

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Il nuovo sistema utilizza una piccola pompa di infusione che può essere facilmente trasportata dal paziente ed il farmaco è privo di particolari complicanze

Nuova terapia infusionale per il trattamento del Parkinson in fase avanzata disponibileal Muscatello di Augusta, nel reparto di Neurologia.

L’equipe della Unità Operativa di Neurologia diretta da Valeria Drago – annuncia il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa Salvatore Madonia – ha iniziato il trattamento con foslevodopa/foscarbidopa per infusione sottocutanea avvalendosi della stretta collaborazione dell’equipe di Medicina Fisica e Riabilitativa, diretta da Salvatore Boccaccio, dove i pazienti affetti da tale malattia effettuano trattamento riabilitativo intensivo sia in regime di ricovero che in tele riabilitazione”.

La Malattia di Parkinson è una malattia degenerativa caratterizzata dalla diminuzione del neurotrasmettitore dopamina, che determina un progressivo rallentamento motorio oltre svariati sintomi non motori che la rendono una delle patologie croniche neurologiche più disabilitanti.

“In atto la terapia – spiega la responsabile del reparto – si basa principalmente sulla somministrazione di Levodopa per via orale, universalmente considerato il gold standard per la terapia della Malattia di Parkinson .

Superare i limiti della terapia orale, come le fluttuazioni motorie secondarie a scarsa stabilità delle concentrazioni plasmatiche del farmaco, attraverso la somministrazione continua sottocutanea, migliora le fluttuazioni motorie tipiche dei malati in fase avanzata e garantisce un migliore controllo dei sintomi.”

Il nuovo sistema utilizza una piccola pompa di infusione che può essere facilmente trasportata dal paziente ed il farmaco è privo di particolari complicanze.

“La riabilitazione – spiega il responsabile del reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa Salvatore Boccaccio – permette a questi pazienti di migliorare le performance motorie e le funzioni di vita quotidiana, compromesse dalla malattia.

Erogata già in regime di degenza, come previsto dal PDTA per la Malattia di Parkinson per pazienti particolarmente compromessi nelle loro funzioni motorie, viene anche effettuata attraverso un sistema di tele riabilitazione direttamente al domicilio.

Tale sistema, grazie anche all’aiuto del caregiver, evita al paziente gli spostamenti da casa”.

“La possibilità di offrire in nuovo sistema terapeutico ad infusione nella nostra Azienda – commenta il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – unitamente alla possibilità per i pazienti affetti dalla malattia di Parkinson di effettuare la riabilitazione attraverso un innovativo sistema di teleriabilitazione dal proprio domicilio, semplifica l’accesso alle cure dei paziente e permetterà sempre più di ridurre la mobilità passiva verso altri centri regionali ed extraregionali”.

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