Secondo il consigliere comunale l’attuale configurazione potrebbe non risolvere o addirittura peggiorare la circolazione stradale
La sperimentazione dei nuovi sensi di marcia nell’area di viale Teracati non trova tutti d’accordo.
Tra coloro che nutrono perpelssità è il consigliere comunale Giovanni Boscarino.
“Decisione incomprensibile – dice il consigliere – Se l’obiettivo era di rendere più fluida la mobilità in una zona nevralgica della città, è stato ampiamente fallito.
Che senso ha – si chiede Boscarino – impedire a chi arriva da via Costanza Bruno l’accesso diretto a via Necropoli Grotticelle, obbligando auto e moto ad arrivare alla nuova rotonda costruita a metà di viale Teracati per poi tornare indietro?
E perché rendere via Romagnoli a senso unico verso sud? Infine perché costringere chi arriva da viale Paolo Orsi ad immettersi su Corso Gelone?”
Per Boscarino le nuove rotatorie poste in sostituzione dei vecchi impianti semaforici di viale Teocrito, Teracati, Costanza Bruno e Necropoli Grotticelle “possono aiutare a rendere più scorrevole il traffico, ma occorrerebbe rivedere i sensi di marcia”.
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