Si attende l’approvazione del progetto definitivo (già consegnato al verificatore) prima di bandire la gara
Dopo le ultime novità rese note da Moteforte Specchi riguarda i finanziamenti per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa registriamo l’intervento di Salvo Baio:
“Nelle ultime settimane e in particolare dopo la recente missione palermitana dell’ingegnere Guido Monteforte Specchi, commissario straordinario per la costruzione del nuovo ospedale, il quadro finanziario dell’opera si è notevolmente schiarito e lascia sperare che in tempi relativamente brevi possa essere approvato il progetto definitivo (già consegnato al verificatore) e successivamente possa essere bandita la gara
Il costo complessivo dell’opera, come si sa, è stato fissato in 372 milioni, 25 milioni in più della precedente stima.
Pare siano stati sbloccati i 100 milioni richiesti il primo marzo con delibera della giunta regionale a valere sui fondi ex articolo 20 legge 76/88 che si aggiungono ai 200 milioni già disponibili.
I restanti 72 milioni saranno finanziati in parte dall’Asp per 47 milioni, spalmati in più anni, e in parte, 25 milioni, saranno a carico della Regione.
I 47 milioni sarebbero già stati formalmente assicurati, mentre per i 25 milioni nei prossimi giorni dovrebbe essere comunicato con atto formale del presidente della Regione o dell’assessore alla Salute l’impegno ad erogarli.
I 25 milioni sono cruciali perché servono a coprire la lievitazione dei prezzi dell’opera causata dall’ applicazione del tariffario regionale, recentemente entrato in vigore in Sicilia, ma soprattutto evitano di procedere nella realizzazione della struttura con interventi a stralcio e di ricorrere al project financing per alcune infrastrutture come i parcheggi.
Il merito dell’ingegnere Guido Monteforte Specchi è stato quello di aver convinto i vertici regionali che lo smembramento dell’opera avrebbe avuto l’effetto di bloccarne la realizzazione e che l’unica strada giuridicamente e praticamente percorribile è quella di metterla a gara nel rispetto integrale del progetto.
Le notizie in nostro possesso, provenienti da fonte attendibilissima, fanno sperare di essere ad un punto di snodo nella tormentata vicenda del nuovo ospedale e che – salvo imprevisti sempre possibili quando c’è in ballo un’opera da 372 milioni – la posa della prima pietra non dovrebbe essere lontana.
Ciò detto, non bisogna allentare la pressione, dando per scontato che tutto filerà liscio.
Gli amministratori che si sono occupati della realizzazione di grandi opere sanno bene come sia lastricata di ostacoli e di difficoltà la strada per portarle a termine.
Un aspetto che mi lascia perplesso è che finora il governo regionale non abbia ufficializzato nella sua articolazione il piano di finanziamento del nuovo ospedale”.
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