Sul tavolo il ritardo nella trasmissione da parte della Regione al Ministero della Salute di un’integrazione documentale
L’iter di realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa al centro di un vertice convocato per domani alle 12,30 a Palermo dal presidente Schifani.
Tutto nasce dal ritardo nella trasmissione da parte della Regione al Ministero della Salute di un’integrazione documentale, richiesta il 10 dicembre scorso.
Ritardo nell’invio che avrebbe determinato il blocco del finanziamento e alla base del battibecco nell’aula del consiglio comunale alcuni giorni fa tra il deputato nazionale, Luca Cannata, e quello regionale, Riccardo Gennuso.
Al vertice sono stati convocati, l’assessore Daniela Faraoni, il direttore della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, il commissario straordinario Guido Monteforte e il Rup, Santo Pettignano.
Intanto oggi l’Osservatorio civico torna a sollecitare il superamento di questa stasi:
“Serve una risposta immediata ed esaustiva della Regione Siciliana alla nota della Direzione Generale della Programmazione del Ministero della Salute”: dichiarano il presidente dell’Osservatorio Civico Salvo Sorbello e i dirigenti Donatella Lo Giudice, Alberto Leone e Franco Cirillo.
L’Asp di Siracusa – proseguono – ha tempestivamente ed in maniera esauriente risposto alle richieste di ulteriori approfondimenti da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità e quindi quest’ultimo dispone di tutti gli elementi per poter dare un riscontro documentato alla nota del Ministero della Salute, che risale già a due mesi fa, in merito al Programma straordinario di edilizia sanitaria.
Non si perda altro tempo – conclude l’Osservatorio – e si facciano passi avanti nell’iter che dovrà portare la provincia di Siracusa ad avere finalmente un nuovo ospedale di secondo livello”.
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