E’ stata presentata dal deputato regionale Ismaele La Vardera prendendo spunto da un articolo di Siracusa Post
Interrogazione a risposta orale urgente sul nuovo ospedale di Siracusa presentata dal deputato regionale di Controcorrente Ismaele La Vardera.
E’ stata indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore regionale per le infrastrutture e all’Assessore regionale per la salute.
L’interrogazione prende spunto da un articolo di Siracusa post a firma di Salvo Baio nel quale si evidenzia la possibile “grana” di una delle prescrizioni che il Ministero della Salute ha chiesto alla Regione per la concessione dei finanziamenti necessari alla realizzazione dell’ospedale.
La Vardera si riferisce al rispetto dei requisiti previsti dal Decreto Balduzzi (DM 70/2015), che stabilisce che un ospedale di secondo livello debba servire un bacino di almeno 600.000 abitanti, mentre l’attuale classificazione sanitaria inserisce la provincia di Siracusa nel bacino di utenza Catania-Siracusa-Ragusa, il quale già dispone di tre ospedali di secondo livello e una popolazione complessiva di 1.824.000 abitanti;
Per attribuire il secondo livello al nuovo ospedale di Siracusa, sarebbe necessario declassare l’Ospedale Garibaldi di Catania e trasferire alcuni suoi reparti a Siracusa, ipotesi che appare poco realistica e difficilmente praticabile.
“E’ necessario – sollecita il deputato regionale – un confronto istituzionale tra Regione, Ministero della Salute e
amministrazioni locali per individuare una soluzione che garantisca la realizzazione dell’opera”.
Queste le richieste avanzate attraverso l’interrogazione: “Quali siano, in dettaglio, le prescrizioni richieste dal Ministero della Salute alla Regione Siciliana;
quali azioni intenda adottare la Regione per risolvere tempestivamente le problematiche segnalate e scongiurare ulteriori ritardi nella realizzazione dell’opera;
qual è lo stato attuale dell’iter di approvazione e finanziamento del progetto, e quali sono le tempistiche previste per l’avvio dei lavori;
se siano stati individuati ulteriori ostacoli di natura tecnica o burocratica che potrebbero influire sulla realizzazione dell’ospedale e quali soluzioni si stiano adottando per superarli;
quali garanzie possa fornire il Governo Regionale in merito alla certezza dei finanziamenti e alla loro corretta gestione, al fine di evitare sprechi, inefficienze ed incompiute”.
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