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Nuovo ospedale di Siracusa, Scerra e Gilistro sulla qualifica Dea di secondo livello

nuovo ospedale

“Saranno eventualmente altri ospedali, in altre province – puntualizzano – a dover operare per una deroga”

“Dopo il parere favorevole del Nucleo di Valutazione e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, pur in presenza di prescrizioni, occorre adesso stringere i tempi per arrivare alla firma dell’accordo tra Regione e Mef per il finanziamento complessivo del nuovo ospedale di Siracusa”.

A dirlo sono il parlamentare Filippo Scerra ed il deputato regionale Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle.

“Da informazioni acquisite a Palermo, non sono ravvisabili particolari problemi sull’attribuzione della necessaria qualifica di Dea di secondo livello.

Serve però un documento che lo certifichi e  deve essere prodotto dalla Regione. E saranno eventualmente altri ospedali, in altre province – puntualizzano – a dover operare per una deroga, non certo il nuovo ospedale di Siracusa.

Notizia positiva è anche quella dell’avvio dei primi contatti tra Palermo e Roma, propedeutici all’arrivo della firma dell’accordo quadro.

I prossimi passaggi importanti saranno, oltre all’approvazione in linea amministrativa del progetto definitivo (già esaminato in linea tecnica dal consiglio superiore dei lavori pubblici), la dichiarazione del progetto come di pubblica utilità, urgente ed indifferibile; in seguito si potrà procedere con le espropriazioni, con la campagna di prospezione archeologica e con l’inizio dei lavori, dopo la gara d’appalto, nei primi mesi del 2026”.

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