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Nuovo piano di Arpa Sicilia: “Più risorse e personale per il monitoraggio ambientale delle aree Aerca come quella di Siracusa” VIDEO

Finanziamento di due milioni di euro, per servizi a tutela di cittadini e del territorio nelle aree maggiormente critiche

Potenziare l’Arpa Sicilia attraverso nuove risorse umane ed economiche, con un finanziamento di due milioni di euro, nelle aree maggiormente critiche come l’Aerca di Siracusa.

Ad annunciarlo l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino durante la giornata di presentazione del Piano Strategico 2025-2027.

“Per i prossimi tre anni – spiega l’assessore – l’Agenzia avrà la serenità di lavorare con una buona prospettiva di crescita e di svolgere il suo importante ruolo di monitoraggio e di controlli, anche sanitari, sul territorio.

La nostra idea è quella di rafforzare questi interventi nei luoghi dove più critici, come il territorio Aerca di Siracusa”.

L’assessore ha sottolineato, ringraziando i vertici di Arpa per il lavoro svolto, come si sia sciolto il nodo con l’assessorato regionale alla Sanità riguardo i servizi essenziali dell’Agenzia pagati dal fondo Sanitario: “Quando mi sono insediata – ha detto – ho trovato un’Agenzia con grandissime potenzialità soffocate, però, da un problema di individuazione del fondo sanitario che le veniva contestato.

Adesso abbiamo sciolto ogni dubbio e stabilito che ad Arpa, che svolge anche dei servizi essenziali molto importanti, debba essere assicurato un costante finanziamento sia da parte della Regione Siciliana che da parte del fondo Sanitario.

Non dobbiamo avere paura che i controlli aumentino, perché questi aiutano le aziende sane: il nostro obiettivo è quello di tutelare il territorio nel rispetto di chi vuole fare sviluppo e allo stesso tempo economia, sostenendo anche l’ambiente e tutelando la biodiversità”.

Diversi i progetti che l’assessorato al Territorio e Ambiente sta portando avanti: “Vogliamo rafforzare l’azione di controllo delle acque siciliane marine, fluviali e lacustri – ha aggiunto Savarino – non soltanto per proteggere la biodiversità, tutelare l’ambiente e i suoi ecosistemi, ma anche per evitare che ci siano società o strutture che, in maniera spregiudicata, pensino solo all’introito economico trascurando il benessere ambientale”.

Savarino ha poi sottolineato l’impegno nel lavoro svolto dal suo assessorato affinché Arpa Sicilia, con la sua sede presso i locali dell’ex Roosevelt all’Addaura (Palermo), diventi un centro di riferimento anche a livello nazionale insieme ad Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).

“Abbiamo attivato varie misure di conservazione e di tutela per i nostri siti Natura 2000 – continua l’assessore Savarino – affinché presso l’Agenzia siano canalizzati tutti i dati green e sbloccato fondi extraregionali per far sì che la sua sede diventi il primo green data center d’Italia, con la sala multimediale più grande della Sicilia.

Sarà un punto di riferimento all’avanguardia per conservare dati che possano aiutarci sia nella strategia per lo sviluppo sostenibile che in quella per i cambiamenti climatici”.

“Sentiamo fortemente la fiducia del Governo regionale, ma anche una grande responsabilità – ha aggiunto il direttore generale di Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino – e ci stiamo preparando per essere più presenti su alcune aree critiche: riorganizzare le attività di controllo territoriale è una delle nostre priorità, rivalorizzando il territorio con la collaborazione delle aziende che devono fare impresa senza tralasciare il rispetto e la tutela dell’ambiente”

Nel corso della giornata sono state presentate le priorità strategiche, i principali interventi e le azioni programmate da Arpa Sicilia: dall’organizzazione dell’Agenzia alle attività tecniche su controlli e monitoraggio, fino alle problematiche ambientali del territorio regionale.

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