L’ex assessore lamenta la mancata integrazione col servizio di trasporto ferroviario
E’ una rivoluzione a metà quella del trasporto pubblico locale annunciata dall’amministrazione comunale di Siracusa.
A sostenerlo è l’ex assessore della passata giunta, Carlo Gradenigo.
“Mesi fa – riferisce -si suggeriva la sostituzione delle attuali circolari cittadine, con 5 dorsali in linea. Tre dorsali sud/nord e due dorsali est/ovest.
Percorsi di appena 5km ciascuno, tangenti alle aree più densamente popolate della città con fermate di interscambio raggiungibili in un arco massimo di 500 metri di cammino.
Un sistema – spiega ancora – capace di abbattere da 8 a 5 le attuali linee urbane aumentando il numero di vetture a disposizione, riducendo i tempi di attesa a circa 20 minuti e migliorando anche la percezione visiva del servizio.
Oggi – evidenzia – nell’apprendere ancora una volta un progetto fondamentale come la revisione del servizio di trasporto pubblico solo a cose fatte, resta il rammarico per l’occasione persa e la mancata integrazione col servizio di trasporto ferroviario.
Un servizio quest’ultimo interamente a carico di Trenitalia (ovvero gratis per il Comune) – spiega – capace di collegare in 12 minuti e 8 corse giornaliere Cassibile a Corso Gelone in qualunque condizione di traffico.
Un mezzo il treno – conclude – ancora una volta ignorato sia nelle tratte che nelle fermate del nuovo piano e il cui utilizzo permetterebbe di recuperare altre vetture da destinare ad una o più circolari interne alle zone balneari, svincolate da via Elorina”.
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