Reclamata la salvaguardia occupazionale per i lavoratori del vecchio appalto
Nuova protesta stamane al Vermexio da parte dei lavoratori e delle lavoratrici Util Service, che fino ad un anno fa espletavano i servizi di affissione, manutenzione degli edifici scolastici e comunali, montaggio palchi, facchinaggio e navette.
“Questi non sono lavoratori di serie B – commenta il segretario provinciale della Filcams Cgil – e meritano la salvaguardia occupazionale tanto quanto gli altri lavoratori investiti dalla scelta dello spezzatino, che ricordiamo che oltre ad aver impoverito tutti i lavoratori del vecchio appalto, ha impoverito la città privandola dei vecchi servizi espletati aumentandone notevolmente la spesa.
Difficile campare con il salario della cassa integrazione che copre in questo caso poco più di 400 euro. Inaccettabile – aggiunge – il silenzio politico della giunta sulla vicenda Util Service che scarica tutto sulla parte dirigenziale, non assumendo più la responsabilità delle cose in precedenza dette e gli impegni presi anche con le confederazioni i cgil, cisl e uil.”
Il sit in sarà ripetuto anche nella giornata di martedì.
“Riteniamo sacrosanta e condivisibile la protesta dei lavoratori Util Service, vittime del cosiddetto
spezzatino degli appalti e privati della dignità del lavoro”.
A dirlo è Sebastiano Zappulla, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, che aggiunge: ” Facciamo nostre le dure parole del segretario provinciale della Filcams Cgil Vasquez. Che l’amministrazione comunale – conclude – metta da parte per un attimo le fibrillazioni politiche interne e si impegni a dare una soluzione nel più breve tempo possibile”.
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