L’operaio prima accoltellò la compagna e poi gettò il cadavere in un pozzo
Sentenza di condanna definitiva per Paolo Cugno che dovrà scontare 30 anni di reclusione per aver ucciso la giovane compagna, Laura Petrolito il 17 marzo del 2017 a Canicattini Bagni.
Lo ha deciso la Corte di Cassazione, confermando la sentenza della Corte di Appello di Catania.
L’operaio, secondo la ricostruzione dei fatti, ammazzò la ventenne Laura per gelosia: prima la accoltellò al culmine di un litigio e poi gettò il cadavere in un pozzo di contrada Tradituso.
La condanna definitiva è arrivata ieri nel giorno del quinto anniversario dell’omicidio.
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