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Operatore ecologico licenziato: il tribunale obbliga l’azienda al reintegro

depuratore

Il lavoratore si era sottratto ad alcuni ordini di servizio inadatto al suo stato di salute

La Dusty, l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana ad Avola, obbligata dal tribunale di Siracusa a reintegrare nel.personale un lavoratore che era stato licenziato perché si sottraeva ad alcuni ordini di servizio inadatti.

A riferirlo è Placido Puglisi, della Fp Cgil: “Quando il lavoratore era stato assunto, era stato certificato che avesse alcuni problemi fisici che gli impedivano di caricare pesi superiori a 5 kg.

Dopo un primo periodo in cui gli sono stati dati incarichi in linea con il suo stato di salute – aggiunge – poi le cose sono cambiate e a nulla sono valsi i tentativi di far capire all’azienda che non era nelle condizioni di poter eseguire taluni ordini di servizio.

Questa situazione – prosegue – è andata avanti per un po’ fino a quando il lavoratore è stato licenziato.

Abbiamo presentato ricorso e grazie all’avvocato Giuseppe Rametta che ha assistito legalmente il lavoratore – conclude – il tribunale ci ha dato ragione imponendo la reintegrazione dell’operatore ecologico”.

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