Il litorale pattugliato via terra e via mare
Sono state 17 le violazioni sanzionate lo scorso fine settimana dalla Capitaneria di porto di Siracusa a diportisti per un totale di 4.451 euro.
Numerose le segnalazioni pervenute alla sala operativa dsulla presenza di unità da diporto in prossimità della costa e in alcuni casi a lambire lo specchio di mare riservato alla balneazione.
La Guardia Costiera di Siracusa ha effettuato diversi controlli lungo il litorale di competenza mediante l’impiego di pattuglie da terra e di un dispositivo navale composto da tre unità dislocate nei porti di Siracusa e Portopalo.
Le sanzioni elevate riguardano svariate violazioni alle norme dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare, in particolare per la navigazione e la sosta di unità da diporto nella fascia riservata alla balneazione, per la pesca con canna tra i bagnanti.
Altre violazioni hanno riguardato la navigazione a motore senza copertura assicurativa e, pertanto, è scattato anche il sequestro dell’unità da diporto, navigare senza i previsti documenti a bordo, infine violazioni al Disciplinare per la sosta e la navigazione non consentita all’interno dell’”Area Marina Protetta del Plemmirio”.
La Capitaneria ricorda chedurante la stagione balneare, dall’1 maggio al 31 ottobre, la zona di mare fino ad una distanza di 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle “coste a picco” è riservata alla balneazione dalle 9 alle 19.
In questa zona di mare e nella ulteriore zona di rispetto di 100 metri e negli orari riservati alla balneazione, è vietato quindi il transito, la sosta, l’ormeggio e l’ancoraggio con qualsiasi unità navale, compresi scooter acquatici, tutti i galleggianti trainati direttamente o indirettamente da motori meccanici, banana boats, tavole a motore e similari compresi.
Gli acquascooter/moto d’acqua e i mezzi similari, possono navigare esclusivamente in ore diurne e in presenza di condizioni meteomarine assicurate, ed è fatto assoluto divieto di navigare a non meno di 500 metri di raggio dalle dighe foranee o dall’imboccatura dei porti; a una distanza inferiore a 400 metri dalla costa; a una distanza inferiore a 500 metri dagli impianti fissi da pesca, dalle reti da posta e dagli impianti di acquicoltura; oltre 1 miglio dalla costa.
Inoltre, è vietato navigare all’interno della Baia di Santa Panagia.
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