Sequestrati 435 kg di marijuana e 11mila piante di cannabis
Ordinanza di misure cautelari personali e reali nei confronti di 21 indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico organizzato di sostanze stupefacenti, aggravato dall’aver agito con metodo mafioso, detenzione e commercio di stupefacenti, autoriciclaggio e reimpiego di proventi illeciti nonché trasferimento fraudolento di valori e detenzione di munizioni.
Sequestrate 11mila piante di cannabis e 435 chilogrammi di marijuana.
Le misure in via di esecuzione a Catania, Palermo, Trapani e Siracusa da parte di oltre 140 finanzieri dei Comandi Provinciali, con l’ausilio di militari dello Servizio Centrale Investigazione sulla Criminalità Organizzata, della Sezione Aerea del Reparto Aeronavale di Palermo nonché delle unità cinofile antidroga e antivaluta e di quelle Antiterrorismo-Pronto Impiego.
L’ordinanza è stata emessa dal Gip del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia.
Le investigazioni, durate circa due anni, hanno consentito di ricostruire l’operatività sul territorio della provincia di Catania di un’associazione criminale, che sarebbe stata diretta da quattro fratelli i quali, da agosto 2018 ad agosto 2020, avrebbero gestito un rilevante traffico di cocaina, marijuana e hashish, fungendo da “grossisti” per ulteriori soggetti, dediti all’approvvigionamento delle locali piazze di spaccio.
Il sodalizio avrebbe avuto profili di contiguità con il clan “Cappello-Bonaccorsi”.
Nel corso delle investigazioni, svolte anche mediante attività di natura tecnica e servizi di osservazione e
pedinamento, sarebbe stata inoltre appurata l’esistenza di un secondo gruppo dedito al traffico organizzato di
stupefacenti – indipendente dall’altro – che avrebbe impiantato una vastissima piantagione di cannabis su un terreno di circa 1.500 mq nei pressi della cascata “Oxena” tra Militello in Val di Catania e Grammichele, occupandosi poi della relativa coltivazione, nonché delle successive fasi di lavorazione e vendita di ingenti quantità di marijuana.
Disposto, oltre agli arresti, il sequestro, finalizzato alla confisca, di 11 attività economiche, 13 beni immobili (7 fabbricati e 6 terreni) siti nella provincia etnea e 50 rapporti finanziari/depositi.
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