Posticipo della seconda giornata del campionato di Serie A1
L’Ortigia espugna Palermo, dando un segnale molto forte al campionato di Serie A1.
I biancoverdi mostrano una netta superiorità nel gioco, soprattutto in difesa e nella velocità in transizione offensiva.
L’Ortigia è da subito concentrata, molto aggressiva in difesa, dove gioca spesso d’anticipo e manda in tilt le trame offensive del Telimar e, quando i palermitani riescono ad andare al tiro, ci pensa Tempesti a dire di no.
I biancoverdi giocano bene anche in avanti, sbagliando poco e sfruttando per due volte la superiorità, prima con Rossi, servito da Ferrero, e poi, a 23 secondi dalla fine, con Napolitano.
La musica non cambia nemmeno nel secondo parziale: difesa perfetta, Tempesti immenso e attacco cinico. Ferrero, Gorrìa e ancora Ferrero fissano il punteggio sul 5-0.
Per i padroni di casa è notte fonda. Irving allora prova a suonare la sveglia, ma poco dopo è Vidovic a concludere in rete una bellissima e spietata ripartenza.
Con le marcature di Giorgetti e di Ciccio Condemi, entrambe in superiorità, si arriva così al 7-2 di metà gara.
Il terzo parziale si apre subito con una bella azione a uomo in più dei ragazzi di Piccardo, con Vidovic che segna al termine di una serie di passaggi veloci. Il Telimar non si arrende e con Giliberti accorcia le distanze, ma nell’azione seguente Velkic, con una pregevole girata, segna il 9-3.
Il Telimar si scuote con Giorgetti e con un 5 metri di Irving, ma Napolitano, con una stupenda beduina, spegne ogni velleità dei padroni di casa e insacca il gol del 10-5.
Con le reti di Lo Dico e di un ottimo Vidovic finisce anche il terzo tempo, sul punteggio di 11-6 per l’Ortigia.
I biancoverdi continuano a spingere, difendono bene e segnano con Ferrero, Rossi, Ciccio Condemi (su rigore) e ancora Ferrero.
La partita praticamente finisce lì, ma c’è tempo ancora per i gol di Del Basso e Gorrìa e Giliberti.
Alla fine è 16-8 per l’Ortigia, che centra una vittoria pesante contro una diretta avversaria nella lotta ai play-off.
Nel dopo partita, il coach Stefano Piccardo: “I complimenti vanno solo ai ragazzi. Quando vieni a Palermo, fai 16 goal e ne prendi solo 8, con 18 espulsioni contro, non puoi che fare un applauso ai giocatori.
La gara si è subito aperta, abbiamo cominciato a difendere con l’uomo in meno, poi abbiamo preso confidenza nel gioco di attacco e tutto ha continuato a scorrere su questi binari.
Siamo andati in fiducia e abbiamo fatto veramente delle cose belle. Il merito è solo dei ragazzi, tutti, perché hanno fatto una prestazione strepitosa”.
A caldo, ha parlato per l’Ortigia anche Stefan Vidovic, tra i migliori in acqua: “Abbiamo fatto una bella partita.
Questa è la strada giusta, questo è l’unico modo in cui noi possiamo giocare, con questo ritmo alto. Siamo una squadra veloce e abbastanza giovane e se non giochiamo così non possiamo vincere con nessuno.
Adesso, presi i tre punti, dobbiamo già pensare a sabato, concentrarci e continuare a lavorare”.
L’attaccante montenegrino, infine, cerca di tenere a bada l’entusiasmo e mostra la sua sportività: ”Abbiamo conquistato tre punti importanti, ma dobbiamo anche ammettere che abbiamo trovato il Telimar in un momento non positivo.
Voglio dire anche che mi dispiace che si sia giocato a porte chiuse, perché questo è un derby di Sicilia e sarebbe stato molto bello per lo sport siciliano avere tanta gente sugli spalti”.
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