L’associazione rilancia il progetto Parco Neapolis del quale non c’è più traccia nel Dup
Rabbrividisce Lealtà e Condivisione alla sola idea della realizzazione di un parcheggio per auto e pullman da quasi 600 posti all’ interno della Parco della Neapolis e chiede pertanto al sindaco di chiarire pubblicamente quali siano i propositi dell’ amministrazione.
Il progetto del parcheggio, contenuto nel dossier di candidatura di Siracusa a capitale della cultura 2024, viene bocciato senza indugio dall’associazione: “Rimanda ad una visione da mega centro commerciale – si legge in una nota – capace di far collassare l’unico asse viario adiacente al parco archeologico qual’è Viale Paolo Orsi (già congestionato soprattutto durante la stagione teatrale) richiamando e concentrando centinaia di automobili e bus turistici in visita al Teatro Greco, tra via Augusto e Viale Teracati, con possibile interramento di 40.000 mq di scavi archeologici.
A nostro avviso questo mega-parcheggio vanificherebbe, la possibilità di un armonioso sviluppo turistico ed economico di quel vasto distretto della cultura che partendo dai Cappuccini abbraccia le Catacombe di Vigna Cassia, il Museo Paolo Orsi, San Giovanni, il Santuario e che avrebbe nell’idea del grande parco cittadino della Neapolis il proprio cuore pulsante.
Si tratta tra l’altro – commenta ancora L&C – di un’idea contraria al Piano della Mobilità vigente che non a caso prevede la realizzazione dei parcheggi scambiatori fuori città (Targia, Cimitero) incentivando l’uso di mezzi alternativi all’auto, per raggiungere i nostri attrattori turistici.
Ci auguriamo che l’iniziativa sia definitivamente abbandonata e ribadiamo la richiesta di reinserimento nel Dup 2022/24 del progetto Parco Neapolis, convinti che un polmone verde nell’area di Casina Cuti sia molto più utile e congeniale alla vocazione del sito ed all’ interesse della città”.
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