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la richiesta alla regione

Parco degli Iblei, le associazioni ambientaliste al contrattacco: “Si proceda con l’istituzione”

parco

Documento a firma di 6 associazioni dopo l’approvvazione di una risoluzione da parte della IV commissione Ars

“Il Governo della Regione Siciliana proceda con sollecitudine alla istituzione del Parco nazionale degli Iblei, strumento utile alla difesa della natura e allo sviluppo delle comunità locali”.

La richiesta arriva da un gruppo di associazioni ambientaliste (Federparchi Sicilia, legambiente Sicilia, Cai Sicilia, Ente Fauna Siciliana, Lipu Sicilia, Wwf Sicilia, Italia Nostra Aps Sicilia) dopo l’approvazione da parte della IV Commissione Ars della risoluzione “Verifiche e valutazioni in merito all’iter procedurale finalizzato all’istituzione del Parco nazionale degli Iblei”, con 4 voti contrari e 3 favorevoli, che chiede lo stop all’iter di istituzione.

“E’ alquanto superficiale e non esaustiva – sostengono le associazioni – e ignora le legittime e molteplici posizioni di tante associazioni, movimenti culturali e ambientali  che hanno confermato il loro sostegno per la istituzione del Parco.

Nella risoluzione – proseguono – si fa riferimento ad una palese illegittimità procedurale  e ad una violazione in merito ad una mancata concertazione fra il Ministero dell’Ambiente, la Regione Siciliana, i LIberi Consorzi, la Città Metropolitana di Catania, i 27 comuni coinvolti  nel procedimento e i tanti portatori di interesse. Niente vero.

La nascita di un  parco nazionale – sostengono di contro – può portare solo benefici economici e sociali alle comunità locali e l’istituzione del Parco nazionale degli Iblei rientra a pieno titolo fra gli obiettivi utili nel raggiungere il 30% di superfici terrestri e marine da tutelare entro il 2030.

Inoltre – insistono – da tempo chiediamo a coloro che esprimono forti perplessità per l’istituzione del Parco nazionale degli Iblei, con dati alla mano, di esprimere con tesi valide e supportate da elementi giuridici e amministrativi quanto da loro affermato, ma ad oggi non abbiamo mai ricevuto nessuna risposta”.

Da qui la richiesta al governo regionale di anadare avanti nel percorso di istituzione del parco.

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