Il programma prevede contatti telefonici, visite domiciliari, interventi diretti personalizzati, eventi locali e attività di animazione
Oltre 700 anziani residenti a Priolo coinvolti in un progetto che prevede un monitoraggio attivo, attivato dall’amministrazione comunale, con contatti telefonici, visite domiciliari, interventi diretti personalizzati, eventi locali e attività di animazione.
I cittadini over 80 riceveranno a breve una lettera di informazione, alla quale seguirà il monitoraggio.
L’obiettivo prioritario è la prevenzione: contrastare gli effetti negativi di eventi critici sulla salute, come ondate di calore, gestione del freddo, epidemie influenzali, cadute, perdita del convivente.
“Si tratta di un sistema di vigilanza attiva – fa sapere il sindaco Pippo Gianni – che consentirà di raggiungere ottimi risultati in termini di prevenzione e di risparmio socio sanitario”.
Il programma “Viva gli anziani” nasce a Roma nel 2004, come sperimentazione della Comunità di Sant’Egidio e del Ministero della Salute, in collaborazione con l’Università Tor Vergata di Roma, in risposta al picco di mortalità osservato nell’estate del 2003, quando morirono in Europa migliaia di anziani, a seguito delle eccezionali ondate di calore.
Il progetto è attivo a tutt’oggi in diverse città d’Italia, tra queste c’è Priolo.
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