“Molte le camere rimaste libere ovunque: negli alberghi e nelle strutture extralberghiere”
Non c’è stato il “tutto esaurito” per il ponte pasquale nelle strutture ricettive a Siracusa.
Lo comunica, non senza rammarico, Giuseppe Rosano, presidente di Noi albergatori Siracusa, a cui aderisce il 90% degli alberghi siracusani.
“Molte le camere rimaste libere ovunque: negli alberghi e nelle strutture extralberghiere – dichiara Rosano – e ciò ha determinato una Pasqua sottotono.
Lo scorso anno, in questo periodo, le prenotazioni erano di gran lunga superiori, così come i pernottamenti di italiani e stranieri assommati.
Pare – riferisce ancora – che anche i ristoranti, nel weekend di Pasqua, non abbiano avuto tutti i tavoli occupati e ciò confermerebbe che anche il turismo di prossimità non sia stato così esaltante come lo scorso anno.
Le prenotazioni negli alberghi, che a inizio anno erano molto buone, negli ultimi giorni di marzo hanno subito molte disdette e le previsioni per il mese di aprile sono assai scarse, in picchiata.
Eppure, per il mercato nazionale, le condizioni meteorologiche confermavano l’Italia divisa in due sole e temperature sopra i 25 gradi al Sud e in Sicilia”.
Da qui l’intenzione di convocare presto un consiglio direttivo per analizzare i motivi dell’improvvisa contrazione dei flussi turistici nazionali e anche, seppure di minore consistenza, di quelli stranieri.
“Un ruolo – analizza Rosano – avranno sicuramente avuto le tensioni internazionali con i venti di una guerra globale e avranno influito anche i recenti atti di terrorismo in Russia oltre al caro voli
In questo contesto – conclude il presidente di Noi Albergatori – servirebbe una chiamata all’azione anche dell’amministrazione comunale, impegnandosi sul fronte del miglioramento degli endemici e carenti servizi in città”.
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