L’esponente dell’Assemblea provinciale del partito fa appello al segretario Adorno perché si avvii una nuova fase politica
Il Pd siracusano e le elezioni regionali: una matassa, allo stato, difficile da sbrogliare, sulla quale registriamo l’intervento di Salvo Baio, componente dell’Assemblea provinciale del partito, che invoca una necessaria unità.
“L’ipotesi di anticipare al 26 giugno le elezioni regionali, mette il Pd siracusano di fronte all’urgenza di ricompattarsi per affrontare con una lista unitaria la competizione elettorale.
L’iniziativa del segretario Adorno di offrire alla minoranza un terreno di confronto, dopo mesi di stasi, è senz’altro positiva, per quanto condizionata dall’atteggiamento di alcuni settori integralisti, che danno l’impressione di giocare una propria partita.
Non c’è più tempo per i tatticismi, se si vuole mettere in campo un Pd in grado di vincere le elezioni.
Per avvicinare le posizioni della maggioranza e della minoranza non serve, a mio avviso, ampliare la platea dell’Assemblea provinciale, unico organismo eletto dal congresso, modificando per questa via gli esiti congressuali (53 per cento della maggioranza e 47 per cento della minoranza), a meno che sull’ampliamento non ci sia l’accordo di tutti.
Il punto, infatti, è trovare al più presto possibile una soluzione politica condivisa, il che richiede una discussione collettiva senza veli per essere legittimata.
Da tempo vado dicendo che non possono essere i tre o quattro capicorrente a decidere per tutti, anche perché fino ad ora hanno bloccato la vita democratica del partito.
Spetta al segretario Adorno, al quale non mancano certo equilibrio e senso di responsabilità, farsi carico dell’apertura di una nuova fase politica che riunifichi il Pd”.
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