L’uomo è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico
Percosse, ingiurie e umiliazioni subite dalla convivente per oltre 10 anni sono costate l’arresto ad un 40enne di Avola accusato di maltrattamenti in famiglia.
La donna, 30 anni, avrebbe subito le botte anche in presenza dei figli minori e in una delle ultime aggressioni sarabbe stata afferrata per i capelli e trascinata sulle scale.
Oltre alle violenze psicologiche e di prevaricazione, l’uomo avrebbe impedito alla donna di uscire di casa, obbligandola ad interrompere le relazioni sociali.
A seguito della denuncia sono state avviate le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, dalle quali sono emersi i diversi episodi di maltrattamento e lo stato di sopraffazione al quale la 30enne era sottoposta.
Da qui la richiesta della misura cautelare: l’uomo è stato posto ai domiciliari con braccialetto elettronico.
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