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Petrolchimico, Tuttoilmondo: “Accelerare la transizione green di tutte le aree di crisi industriale”

Petrolchimico, Tuttoilmondo: "Accelerare la transizione green di tutte le aree di crisi industriale"

Sblocco dei processi di bonifica delle aree contaminate e approvazione di un Piano territoriale per la giusta transizione sono le misure indicate per il futuro

“Sulla scorta di quanto accaduto in Germania nei giorni scorsi con  le raffinerie di petrolio russe Rosneft, l’acquisizione del controllo da parte dello Stato sulla Lukoil può essere la soluzione temporanea per consentire all’Isab di continuare a operare liberamente sul mercato”.

A pensarla così è Paolo Tuttoilmondo,candidato all’Ars per la lista Cento Passi.

“Il quarto pacchetto di sanzioni adottate nei confronti della Russia – aggiunge – prevede dal 5 dicembre 2022 l’embargo per l’importazione del greggio russo.

In assenza di un intervento diretto dello Stato o di un acquirente dell’azienda – prosegue – il rischio che possa aprirsi una grave crisi occupazionale, con la perdita di migliaia di posti di lavoro nei mesi a seguire si fa più concreta.

La stella polare delle politiche europee dei prossimi anni – spiega Tuttilmondo – è la decarbonizzazione, e il governo italiano e le regioni sono chiamati a individuare scelte coerenti per accelerare la transizione industriale green di tutte le aree di crisi industriale, a partire da quelle siciliane di Siracusa, Gela e Milazzo.

Se vogliamo garantire un futuro al polo industriale – conclude Tuttoilmondo – occorre sbloccare immediatamente i processi di bonifica delle aree contaminate e approvare un Piano territoriale per la giusta transizione o individuare un altro strumento di pianificazione e programmazione utile previsto dalle nuove politiche europee”.

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