Assenti 2 progetti: il recupero della condotta ex Cassa del Mezzogiorno e la ricostruzione del sistema di distribuzione del Consorzio di Bonifica 10
Assenti dal Piano Idrico regionale (finanziato con 846 milioni di euro) due progetti che fanno parte del piano d’ambito dell’Ati e del contratto di affidamento del servizio idrico del Comune di Siracusa.
A sollevare la questione è il presidente di Lealtà & Condivisione, Carlo Gradenigo.
“Queste risorse – spiega Gradenigo- avrebbero potuto finanziare il recupero della condotta ex Cassa del Mezzogiorno e l’utilizzo del volume morto della diga Enel di Solarino per rifornire di acqua potabile la città di Siracusa, così come la ricostruzione del sistema di distribuzione del Consorzio di Bonifica 10 per il riuso agricolo delle acque depurate della città che oggi continuiamo a sversare nel porto grande.
Tutto ciò – insiste – nonostante il sindaco Italia sia al contempo Presidente dell’Ati e assessore al Servizio Idrico del Comune di Siracusa e il vicesindaco Bandiera sia ancora dirigente proprio del Consorzio di Bonifica 10 di Siracusa nonché ex Assessore Regionale all’assessorato all’Agricoltura”.
Da qui l’invito rivolto al Consiglio Comunale, oltre che a tutte le forze politiche e sociali interessate, a mobilitarsi per “l’immediata produzione dei progetti e per l’intergrazione delle due opere nel piano idrico regionale”.
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