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Piano paesaggistico di Siracusa, Granata: “Basta consumo di suolo: rigeneriamo la nostra Città”

Piano paesaggistico di Siracusa, Granata: "Basta consumo di suolo: rigeneriamo la nostra Città"

L’assessore alla cultura confida nelle risorse che arriveranno con il Pnrr per operare la rigenerazione del territorio

“Mettere da parte ogni polemica per lavorare insieme nella giusta direzione al fine di rigenerare il suolo, le coste, le strade, i quartieri di Siracusa”. A dirlo è l’assessore alla Cultura, Fabio Granata.
“Appaiono surreali – spiega – alcune baldanzose prese di posizione di chi vorrebbe semplicemente e solo continuare a riversare cemento sul suolo e sulle coste cittadine e solo per salvaguardare i propri interessi speculativi.
Si deve invece aprire subito una coraggiosa riflessione sul forsennato consumo del suolo avvenuto in Sicilia e a Siracusa negli ultimi trent’anni- aggiunge – dinamica che ha reso impermeabili i terreni, occluso il deflusso delle acque, stravolto antiche canalizzazioni e che rischia di subire un ulteriore e inedito attacco attraverso la follia di centinaia di ettari di terreno agricolo e boschivo da utilizzare per l’impianto di migliaia di pannelli fotovoltaici, anche in prossimità della nostra Città.
Occorre invece subito un cambio di rotta – esorta Granata – bloccando o revocando immediatamente da parte della Regione ogni autorizzazione al consumo di nuovo suolo.
Bisogna essere grati per l’esistenza dei Piani Paesaggistici che, pur con qualche limite, riescono a salvaguardare il paesaggio e il Patrimonio materiale e immateriale su cui fondare un avvenire prospero ed equilibrato.
Bisogna piantare migliaia di alberi, riaprire le occlusioni al corso delle acque, demolire le opere costruite abusivamente e intensificare i tanti interventi sulle facciate del Patrimonio edile esistente, cosi come alcuni importanti normative attuali stanno determinando, rendendo più bella la città e dando opportunità di lavoro a maestranze e progettisti.
La più grande e indispensabile infrastruttura su cui investire le enormi risorse che arriveranno con il Pnrr – conclude Granata – deve essere la rigenerazione completa della città e del territorio, la messa in sicurezza delle nostri quartieri e delle nostre campagne”.

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