Completata la governance dell’Istituto nazionale del dramma antico
Numerosi i messaggi di auguri giunti al nuovo sovrintendente dell’Inda Daniele Pitteri dopo l’ufficializzazione della sua nomina da parte del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
“Al nuovo sovrintendente – sono state le parole del presidente dell’Inda, Francesco Italia – gli auguri di buon lavoro da parte mia e di tutto il consiglio di amministrazione della Fondazione che in questi mesi ha continuato a lavorare senza sosta e con grande spirito di squadra all’allestimento della 60. Stagione di rappresentazioni classiche.
Ci attendono nuove sfide, vogliamo replicare i grandi successi ottenuti negli ultimi anni e vogliamo soprattutto continuare il percorso di crescita a livello internazionale dell’Inda e sono certo che insieme al nuovo sovrintendente potremo tutti insieme lavorare per raggiungere nuovi e importanti traguardi.
La nomina di Daniele Pitteri completa la governance dell’Istituto nazionale del dramma antico e per questo ringrazio il Ministro della Cultura Alessandro Giuli che fin dal proprio insediamento ha dimostrato grande attenzione per l’Inda”.
Il deputato di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, rivolge i suoi migliori auguri di buon lavoro a Daniele Pitteri, nuovo sovrintendente della Fondazione Inda: “La nomina di Daniele Pitteri alla guida dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico segna un momento importante per la cultura e per la città di Siracusa.
L’Inda rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, un patrimonio che coniuga tradizione e innovazione, e sono certo che con la sua esperienza e competenza saprà guidare l’ente verso nuovi successi.
L’auspicio è che, sotto la nuova guida, l’Inda possa continuare a rafforzare il suo ruolo di riferimento culturale a livello nazionale e internazionale, mantenendo viva la grande tradizione teatrale di Siracusa”.
Auguri di buon lavoro al nuovo sovrintendente della Fondazione Inda, Daniele Pitteri anche da parte del parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra.
“L’Inda, in questi molti anni, ha saputo seguire un percorso in cui l’alta qualità degli spettacoli prodotti ha sempre incontrato la sostenibilità, economica innanzitutto.
Ed il grande apprezzamento riscontrato, anche a livello internazionale, fa si che da maggio a luglio centinaia di migliaia di spettatori scelgano Siracusa per assistere agli spettacoli al Teatro Greco.
Un modello di ente culturale virtuoso, capace persino di generare economia ed indotto sul territorio. Un percorso che, sono certo, proseguirà con l’attenta guida del nuovo sovrintendente, Pitteri”.
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