L’esponente del Partito Democratico invita la conferenza dei 21 sindaci della provincia a convocare un tavolo di concertazione
“Se la provincia di Siracusa vuole vincere la sfida che il Pnrr anche in materia di Sanità pone, dobbiamo dismettere le casacche e affrontarne i nodi cruciali con una visione condivisa”.
Così Marika Cirone Di Marco della segreteria del Pd sul Pnrr Sanità.
“Un filo rosso di allarme – scrive – lega le carenze e il depauperamento del personale medico, specialistico, infermieristico: a Pachino, a Noto, ad Avola, a Lentini e zona nord, nei Comuni montani in una protesta motivata che riguarda vuoti di organico nei reparti, nei Pte, nei Pronto soccorso, nelle carceri, in comparti come la salute mentale o i disabili gravissimi , mentre sono in affanno prevenzione e riabilitazione.
La stessa attuazione del Pnrr Sanità Missione 6, che dovrebbe ridisegnare e dare vigore alla medicina territoriale – evidenzia – rischia di essere monca se ad essa non si affianca la lettura e attuazione della Missione 5, quella dell’inclusione sociale”.
Da qui il suggerimento rivolto alla Conferenza provinciale dei 21 Sindaci, che ha compiti specifici in materia sanitaria e socio assistenziale: “Convochi un tavolo di concertazione aperto all’ Asp, alle organizzazioni professionali della sanità, ai sindacati, alla deputazione, alle forze politiche per indicare chiaramente bisogni, procedimenti, misure adottate e da adottare”.
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