Il vicepresidente della Commissione nazionale Trasporti interviene per replicare alle tante accuse rivolte dopo il debutto del servizio
Tante le polemiche dopo il debutto del treno Frecciabianca in Sicilia, a cui il vicepresidente della Commissione Trasporti, Paolo Ficara (M5S) risponde per “fare chiarezza”.
“Ai servizi esistenti, ovvero Intercity e Regionali, abbiamo aggiunto il Frecciabianca – precisa Ficara – senza un soldo di investimento pubblico perché Trenitalia attiva questo servizio a mercato, cioè attraverso il solo sbigliettamento.
“Trenitalia – aggiunge – sta provando il servizio a mercato con un unico treno e in questa fase iniziale ha scelto le tre città principali della regione, Palermo, Catania e Messina. Se questo treno raccoglierà il risultato atteso, è già stato detto che le corse aumenteranno includendo anche Siracusa.
E poi – prosegue Ficara – ci sono i mini Frecciarossa che arriveranno direttamente a Siracusa, magari in concomitanza con Siracusa Capitale della Cultura 2024. Nel frattempo, nessuno tocca gli Intercity che continuano a partire e ad arrivare a Siracusa, dove fanno scalo regolarmente anche i treni regionali. Nessun ridimensionamento”.
Riguardo poi le polemiche sulla velocità del Frecciabianca Ficara spiega: “Si muoverà sullo stesso binario utilizzato dai regionali e, per ovvi motivi, non potrebbe mai toccare velocità diverse. Quale è la sua utilità? Aumentare il confort a bordo ma soprattutto migliorare l’attraversamento dello Stretto con la studiata coincidenza con gli aliscafi e le altre Frecce che partono poi da Villa. Non è un treno pensato per ridurre chissà quali tempi di percorrenza, al momento, o raggiungere quali velocità.
Frecciabianca in Sicilia – conclude – è solo uno dei tanti piccoli passi che stiamo mettendo in fila per far si che nel giro di pochi anni i servizi offerti ai siciliani non siano più indietro di millenni con il resto d’Italia, come è oggi”.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI