Nuove azioni di lotta “per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni”
“La situazione attuale dell’area industriale siracusana e lo scenario che si pone davanti, non lasciano presagire nulla di buono per il futuro dei lavoratori”.
A dirlo sono i rappresentanti dei Settori Industria di Cgil e Uil, secondo i quali “Gli incontri tenutisi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, sulle problematiche legate a Ias e Versalis si sono rivelati deludenti, incapaci di affrontare in modo concreto e risolutivo le gravi questioni dell’area industriale siracusana”.
“Solo nell’ultimo incontro – dichiarano Cgil e Uil – si è riusciti ad entrare parzialmente nel merito del progetto di
Versalis, generando comunque perplessità legate alle tempistiche, al reale mantenimento dei livelli occupazionali sulterritorio e l’impatto sulle aziende integrate alle produzioni di Versalis.
L’approccio del governo regionale, unito all’assenza di partecipazione degli attori istituzionali locali, è un chiaro segnale della scarsa comprensione della politica rispetto all’entità della crisi”.
Da qui l’annuncio di nuove iniziative per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni.
“In assenza di risposte concrete e tempestive, la mobilitazione assumerà forme e proporzioni più rigide, a tutela del futuro dell’area industriale e della dignità dei suoi lavoratori”.
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