Sono 2.500 in totale nelle 9 province siciliane i lavoratori coinvolti, che nei giorni scorsi avevano annunciato una mobilitazione a oltranza
Approvata all’Assemblea regionale siciliana, con un emendamento alle variazioni di bilancio, la norma che consente di prorogare per 60 giorni dei contratti di lavoro del personale tecnico e amministrativo che è stato impiegato nella sanità durante l’emergenza Covid.
Sono 2.500 in totale nelle 9 province siciliane i lavoratori coinvolti, che nei giorni scorsi avevano annunciato una mobilitazione a oltranza.
“Ieri ho incontrato una delegazione di questi lavoratori – dice il presidente della Regione Renato Schifani – e ho preso un impegno che ho subito mantenuto, grazie anche alla sensibilità del Parlamento regionale sul tema .
Lavoreranno ancora per due mesi e nel frattempo c’è l’impegno di tutte le parti coinvolte a sedere a un tavolo tecnico, che istituiremo presso l’assessorato alla Salute, che cercherà di individuare possibili percorsi per l’impiego di queste risorse umane”.
Soddisfazione per la proroga al 28 febbraio 2023 dei contratti del personale sanitario reclutato per sopperire alle esigenze della fase pandemica viene espressa dal pres. della IV Commissione, Giuseppe Carta.
“Questa proroga – commenta – arriva come un sospiro di sollievo in un periodo di festività dove si assiste sempre ad una penuria di personale a fronte di un carico maggiore di lavoro.
Un primo passo necessario – conclude – che ci permette di guadagnare tempo prima di approdare a soluzioni
definitive”.
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