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“Preferisco vivere”: al via il progetto di prevenzione delle dipendenze giovanili

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Primo incontro all’istituto Manzoni-Dolci

Prevenire i fattori di rischio del disagio psicologico e relazionale e le dipendenze da droghe, alcool, fumo, gioco d’azzardo, cyberbullismo, uso dei social e dei dispositivi tecnologici.

Questo l’obiettivo del progetto di prevenzione “Preferico vivere” che ieri ha visto il primo incontro: il sindaco Pippo Gianni, il vice sindaco e assessore alle Politiche Giovanili Maria Grazia Pulvirenti e gli esperti del settore hanno incontrato gli studenti di terza media.

Insieme agli incontri tematici per classe è previsto anche un servizio di supporto psicologico per chi ne farà richiesta.

L’esperto psicologo- psicoterapeuta sarà a disposizione di ogni alunno per incontri individuali gratuiti per tutto il tempo del progetto e fino ad aprile 2025.

“Siamo davvero contenti – ha sottolineato Maria Grazia Pulvirenti – che i ragazzi stiano rispondendo bene a questa iniziativa. Negli incontri che si sono già tenuti al Ruiz e adesso alla Manzoni, dopo aver ascoltato la psicologa gli studenti hanno chiesto di poter parlare privatamente con lei, per confidarsi e provare a risolvere i problemi che li angosciavano.

Questo è l’obiettivo dell’iniziativa, aiutare i nostri giovani a stare meglio, a liberarsi dal disagio che provano o da qualche dipendenza”.

“Vogliamo evitare – ha detto il sindaco Gianni rivolgendosi ai ragazzi – che voi possiate distruggere la vostra vita attraverso le varie dipendenze, che bruciano il fisico, il cervello e l’anima.

Credo che dobbiate avere un futuro diverso, godere di ogni giorno, aiutare i vostri compagni. Come ho già detto ormai parlate attraverso il telefonino, non vi guardate più negli occhi. Parlare non è solo trasferire parole ma anche sentimenti, idee, cultura.

Dovete leggere, incontrarvi, dialogare, fare sport. Proprio per questo abbiamo riqualificato le nostre strutture sportive e ne stiamo realizzando delle altre.

Invece di bere, fumare, stare con il telefonino dovete nutrirvi di amore, sobrietà e di tutte quelle cose che fanno bene al corpo e all’anima.

Se qualcuno di voi ha problemi con la famiglia o con gli amici può parlarne con la psicologa o chiedere alle maestre di parlare con me, io lascerò tutto e verrò da voi perchè mi sta più a cuore il vostro futuro che il mio presente”.

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