Da un donatore 74enne prelevati fegato, reni e cornee
Prelievo multiorgano nei giorni scorsi all’ospedale Umberto I di Siracusa: è il terzo in queste ultime settimane.
Il donatore, un uomo di 74 anni, ricoverato nel reparto di Rianimazione, è deceduto per una encefalopatia postanossica associata ad una lesione cerebrovascolare acuta.
Questa donazione è stata resa possibile grazie al SI espresso in vita dal paziente con il rinnovo della carta d’identità e dalla generosità dei familiari che, apprendendo la volontà del loro congiunto, hanno manifestato la loro posizione favorevole.
Il coordinatore aziendale per i Prelievi e i Trapianti d’organo Graziella Basso, ha attivato la Commissione per l’accertamento di morte cerebrale, la valutazione d’idoneità degli organi e lavorato in stretto contatto con il Centro Regionale Trapianti della Sicilia.
Sono stati prelevati fegato e reni dall’equipe chirurgica dell’Ismett di Palermo, le cornee sono state inviate alla Fondazione Banca degli Occhi di Mestre.
“Questa ulteriore donazione – dichiara il commissario straordinario dell’ASP Salvatore Lucio Ficarra – è un esempio di buona sanità e di senso civico che dimostra la provincia di Siracusa”.
Nel prelievo sono stati coinvolti medici, infermieri, tecnici e sociosanitari di diverse equipe medico-chirurgiche, il personale del 118 e della Polizia che ha permesso la staffetta dal nosocomio aretuseo alla base dell’elisoccorso e a Palermo.
In Italia ci sono circa 8500 pazienti in attesa di un organo e ogni anno mediamente si eseguono meno di 4000.
Si può esprimere la propria volontà alla donazione attraverso le varie modalità che la legge italiana consente: al Comune firmando il modulo per la dichiarazione di volontà al rilascio o al rinnovo della carta d’identità; all’Aido – Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule: online, se si è in possesso della Spid o della firma digitale, o presso una delle sedi dell’associazione; all’Azienda Sanitaria di riferimento, firmando il modulo per l’espressione di volontà; Tesserino del Cnt o Tesserino blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore.
In questo caso è necessario compilare, firmare, stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali.
Inoltre è opportuno comunicare la propria decisione ai familiari; Foglio bianco: riportando i propri dati, la volontà sulla donazione, data di sottoscrizione e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali.
La dichiarazione resa al Comune, all’Aido e all’ASP è registrata nel Sistema Informativo Trapianti e consultabile dai medici per verificare, in caso di necessità, l’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione.
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