Lorenzo Caliri invece si è aggiudicato il concorso letterario “Medici Scrittori”
Ieri pomeriggio a Villa Politi la cerimonia di consegna del Premio Testaferrata 2023, evento annuale dell’Ordine dei Medici di Siracusa, giunto alla settima edizione.
Il tema di quest’anno è stato legato al dibattito sulla “Sostenibilità del Sistema Sanitario Pubblico”, argomento
introdotto dallo stesso presidente dell’Ordine di Siracusa Anselmo Madeddu e approfondito con una Lectio
Magistralis dal presidente Nazionale della Federazione italiana degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli.
Per la finale del Premio Testaferrata 2023, che ogni anno valorizza le tesi dei neolaureati, tra i cinque finalisti in gara ad aggiudicarsi il concorso, intitolato e dedicato al primo direttore sanitario dell’Ospedale Umberto I, è stata la dottoressa Gaia Paladino, con la tesi sulla “Correlazione tra i parametri della chronic Kidney disease and mineral and bone disorder e gli eventi clinici nei pazienti in emodialisi”.
Il secondo posto è stato invece conquistato da Raffaele Micieli, con il suo studio su “Microplastics, nanoplastics and depression: possible pathogenic role?”
Per la sezione Odontoiatria ad avere la meglio è stato Giovanni Cultrera,con un approfondimento sul “Role of MicroRNAs as Novel Diagnostic Biomarkers for Oral Lichen Planus and Oral Cancer Lesions”.
Anche quest’anno l’Ordine ha voluto bandire il concorso “Medici Scrittori”. Il titolo proposto è stato “I Pazienti, i Medici e la Politica: la Sanità che vorrei”, un argomento intrigante che ha stuzzicato la penna di diversi candidati, sui quali si sono distinti: Lorenzo Caliri, primo classificato con “Sacrifici umani”, Salvatore Boccaccio con “Edoné ” e Bruna Vindigni con “Aria nuova dalle mie parti”.
Ospite d’onore è stato lo scrittore Enzo Papa, presidente dell’associazione culturale Vittorini-Quasimodo e del Premio letterario nazionale Elio Vittorini.
Le nuove leve della professione hanno prestato il loro “Giuramento di Ippocrate”, tradotto e recitato in siciliano dal direttivo mentre i consiglieri dell’Ordine, con l’epilogo in lingua greca affidato all’attrice Doriana La Fauci, che ha impersonato la Dea Igea.
Infine la cerimonia del congedo dei saggi, per coloroche hanno raggiunto il traguardo dei cinquanta anni dalla laurea a cui sono stati consegnati i caducei d’oro e una pergamena ricordo. Tra questi ultimi anche il sindaco di Priolo, Pippo Gianni.
Al pubblico, inoltre, è stata offerta in visione l’anteprima del film sulla ricostruzione della Siracusa greca in 3D, che sarà pubblicato prossimamente.
Nel corso della serata il concerto per violini e chitarra classica del “Trio Syraka”, che ha eseguito i più celebri brani di Ennio Morricone, dedicandoli alla dottoressa Barbara Capovani, uccisa da un proprio paziente qualche mese fa sul luogo di lavoro e alla cui memoria la platea ha tributato un lungo applauso.
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