Tra il 15 maggio e il 31 ottobre 2024 è vietato bruciare erba e accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici, fumare in prossimità di boschi
Firmata dal sindaco di Priolo, Pippo Gianni, l’ordinanza che impone entro il 14 maggio, la pulizia da sterpaglie e cespugli, taglio di siepi vive, vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio.
“Tali condizioni – sottolinea il primo cittadino – dovranno essere mantenute per tutto il periodo estivo, visto il grave pericolo per l’incolumità delle persone, dei beni e del patrimonio ambientale.
L’abbandono e la trascuratezza da parte dei proprietari di alcuni appezzamenti, sia all’interno che all’esterno della città – continua Gianni – comportano il proliferare di vegetazione, spesso causa di incendi e la diffusione di insetti”.
L’ordinanza è rivolta a proprietari o conduttori di aree agricole non coltivate, aree verdi urbane incolte, villette e amministratori di stabili con annesse aree a verde, responsabili di cantieri edili e stradali, responsabili di strutture turistiche, artigianali, commerciali, con annesse aree di pertinenza, gestori di stabilimenti industriali e responsabili di aree protette.
Tutti dovranno effettuare interventi di pulizia a propria cura e spese.
Nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 31 ottobre 2024 è vietato in tali aree bruciare erba e accendere fuochi di ogni genere per pulire i terreni, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici, fumare in prossimità di boschi, terreni, lungo tutte le strade, le sedi autostradali e ferroviarie.
Sono previsti controlli per far rispettare l’ordinanza con denuncia e sanzione per i trasgressori.
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