La direttiva è stata già inviata ai sindaci dei 391 Comuni dell’Isola, delle tre Città metropolitane e ai sei commissari straordinari dei Liberi consorzi comunali,
“I terreni incolti sono un pericolo”: questo il monito che il presidente della Regione, Musumeci rivolge ai sindaci dei 391 Comuni dell’Isola e delle tre Città metropolitane e ai sei commissari straordinari dei Liberi consorzi comunali.
“Il ruolo degli Enti locali è fondamentale per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi – prosegue il governatore nella direttiva per la campagna antincendi – Si imponga la scerbatura ai proprietari di terreni incolti. La legge non ammette deroghe”.
“Negli anni scorsi e in particolare nel 2021 – si legge nella nota, firmata anche del capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina – il territorio siciliano è stato colpito da numerosissimi e devastanti incendi, spesso riconducibili all’azione dell’uomo o a non sufficienti misure di prevenzione.
Le conseguenze – sottolinea Cocina – sono state la distruzione di decine di migliaia di ettari di terreno boschivo e ingenti danni alle attività produttive e a beni pubblici e privati”.
I sindaci sono pertanto sollecitati ad emanare, per tempo le ordinanze di prevenzione degli incendi, di pulizia dei terreni incolti e dei margini delle strade e, in coordinamento con le Forze dell’ordine, a vigilare sulla loro effettiva esecuzione, applicando in caso le previste sanzioni e procedendo alla “scerbatura a rivalsa”, qualora non sia stata effettuata dai proprietari dei fondi.
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