Una delegazione è stata ricevuta dall’ing. Capo del Genio civile
Monta la protesta dei coltivatori siracusani per il mancato funzionamento del Canale Galermi. Temono per i loro raccolti e questa mattina hanno indetto una manifestazione di protesta con una delegazione che ha incontrato l’ing. capo del Genio civile di Siracusa a cui hanno rappresentato la drammatica situazione che sono costretti a vivere, con le piante, soprattutto da frutta, arrivate allo stremo. Indice puntato contro il Consorzio di bonifica.
Sulla vicenda intervengono Vincenzo Vinciullo e Basile: ” Contestiamo l’ignavia della Regione che è sorda alle richieste degli agricoltori, ma pronta a pretendere il pagamento del canone idrico per un servizio mai reso. È chiaro che di fronte alla distruzione di ortaggi, agrumeti e frutteti – aggiungono – non si può rimanere indifferenti e sordi, quello che non ha distrutto il fuoco, ora lo sta distruggendo la Regione che mai come in questo caso può essere paragonata al famoso Attila.
In settimana – concludono – saremo costretti ad intraprendere nuove azioni di lotta a difesa dei legittimi interessi dei coltivatori”.
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