L’Asp viene individuato quale ente pubblico idoneo a prendersi cura dei destinatari dell’Ammonimento emesso dal Questore in un’ottica di recupero dei maltrattanti e per limitare le recidive
Siglato, questa mattina, tra la Questura di Siracusa e l’Asp di Siracusa, il protocollo di intesa per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza domestica o di genere.
Si tratta del “Protocollo Zeus”, già sperimentato in altre province d’Italia, che è stato sottoscritto anche in questa
provincia dal Questore Benedetto Sanna e dal Commissario Straordinario dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra per dare piena attuazione alle legge 119/2013.
Nell’ultimo anno la Questura di Siracusa ha emesso 64 ammonimenti di cui 29 per violenza domestica e 35 per atti persecutori.
Il provvedimento è finalizzato a far desistere gli autori dal commettere ulteriori atti violenti o persecutori, anche invitandolo a rivolgersi ai servizi presenti sul territorio a cui può accedere in modo volontario, gratuito e nel pieno rispetto della privacy.
L’Asp viene individuato quale ente pubblico idoneo a prendersi cura dei destinatari dell’Ammonimento così da
accompagnarli in un processo di cambiamento e recupero e limitare i casi di recidiva.
L’Asp di Siracusa ha messo in campo, attraverso l’accesso al Dipartimento di Salute Mentale diretto dal Dott. Roberto Cafiso, specifiche professionalità (psicologi e psicoterapeuti appositamente formati) per supportare, dopo l’Ammonimento, il percorso di recupero degli uomini maltrattanti.
“Rivolgersi alla Polizia di Stato e denunciare le violenze subite- spiega il Questore di Siracusa Benedetto Sanna- mira al recupero dell’autore di tali condotte, spesso associate all’uso di stupefacenti o alcolici.
La competenza dell’Asp è indispensabile per affrontare una emergenza, quella della violenza contro le donne, che va combattuta con idonei strumenti”.
“Il rafforzamento della collaborazione tra le Istituzioni – afferma il Commissario Straordinario dell’Asp, Ficarra – è essenziale per contrastare il gravissimo fenomeno della violenza di genere.
L’accordo stipulato oggi, permetterà all’Asp, solitamente dedita alla cura delle vittime di violenza – ha concluso – di farsi carico anche degli autori delle violenze perché nessuno resti indietro”.
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