Hanno aderito le imbarcazioni da pesca delle marinerie di Portopalo di Capo Passero, Marzamemi, Avola, Pozzallo e Donnalucata
Iniziativa di pulizia del mare con i pescatori in prima linea.
Il progetto, che rientra nelle attività del Gac dei due mari, coinvolge le imbarcazioni da pesca delle marinerie di Portopalo di Capo Passero, Marzamemi, Avola, Pozzallo e Donnalucata.
L’iniziativa è a cura della Cooperativa Mediterraneo di Portopalo, aggiudicataria del servizio di consulenza e supporto specialistico per la realizzazione di interventi di raccolta di rifiuti in mare da parte dei pescatori.
I fondi arrivano dal Po/Feamp 2014/20.
“I pescatori andranno a recuperare i rifiuti dai fondali – riferisce Lorenzo Taccone, esperto di pesca in ambito regionale – abbiamo raccolto l’adesione di 40 imbarcazioni, il doppio rispetto alla stessa iniziativa messa in atto l’anno scorso.
Le uscite previste per le barche a strascico sono 60, 40 per il tremaglio e 8 per i rifiuti flottanti, suddivise tra Portopalo, Marzamemi e Pozzallo.
Per quanto concerne il recupero delle reti da pesca e attrezzi perduti nei fondali fase che vedrà il supporto dell’Ispra di Palermo e il supporto di riprese video, effettuate da sub professionisti – aggiunge – le operazioni programmate sono 5.
Tutte le uscite vengono documentate da foto e schede ed è garantita la tracciabilità di ogni operazione, fino al conferimento dei rifiuti recuperati”.
L’anno scorso si è chiusa con il recupero di una tonnellata di rifiuti marini. La validità di ogni uscita richiede l’obiettivo minimo di recupero di almeno 4 kg di rifiuti.
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