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Qualità della vita 2022: bambini, giovani e anziani. La provincia di Siracusa 85ma su 107

Qualità della vita 2022: bambini, giovani e anziani. La provincia di Siracusa 85ma su 107

La seconda edizione dei tre indici, calcolati ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate

La provincia di Siracusa occupa le parti basse della classifica sulla Qualità della vita 2022 stilata dal Sole 24 Ore su 3 fasce d’età: bambini, giovani e anziani.

I tre indici sono calcolati ciascuno su 12 parametri statistici forniti da fonti certificate (Istat, Miur, Centro studi Tagliacarne, Iqvia).

Quest’anno sono Aosta, Piacenza e Cagliari le tre province che vincono la sfida.

Per la fascia d’età dei bambini tra 0 e 10 anni la provincia di Siracusa si piazza 85ma. In ambito regionale fanno meglio solo Messina (78) ed Enna (76).

I parametri analizzati sono: tasso di fecondità, giardini scolastici, verde attrezzato, sport, scuole accessibili,  spazio abitativo, delitti denunciati a danno di minori,  asili nido, pediatri, edifici scolastici con la palestra, numero di studenti per classe, edifici scolastici con la mensa.

Identica posizione nella classifica dei giovani della fascia 18-35 anni: la provincia di Siracusa è 85ma; peggio in Sicilia fa solo Messina (89ma).

I parametri presi in considerazione sono: matrimoni celebrati,  età media al parto, saldo migratorio totale, aree sportive, amministratori comunali under 40, canone di locazione,  gap affitti tra centro e periferia, imprenditorialità giovanile, bar e discoteche,  imprese che fanno ecommerce, laureati,  disoccupazione giovanile.

Sulla fascia d’età degli anziani, over 65, la provincia di Siracusa scende fino all’88ma posizione. In Sicilia  fanno peggio Messina, Agrigento e Caltanissetta

I 12 parametri analizzati sono: speranza di vita a 65 anni,  orti urbani, esposti per inquinamento acustico,  spesa degli enti pubblici per l’assistenza domiciliare, trasporto anziani e disabili, biblioteche,  indici di dipendenza degli anziani, geriatri, consumo farmaci malattie croniche, consumo farmaci depressione, medici specialisti, Infermieri.

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