Quote rosa in giunta, Baio: “Il rifiuto dei 16 basato sulla ripicca”

La querelle sulle “quote rosa in giunta” nata dalla bocciatura da parte della maggioranza della proposta della consigliera comunale, Sara Zappulla, al centro dell’intervento di Salvo Baio.

“C’è una frase nel “documento dei 16” col quale la maggioranza politica che sostiene l’attuale giunta comunale ha replicato alla proposta di Sara Zappulla sulla presenza femminile nel governo della città.

Nel documento si parla di “inserimento di quattro quote rosa in giunta“. Posta così, la questione è davvero di difficile soluzione.

Come si fa ad inserire, al di la’ del loro colore, quattro quote? La quota è una parte del tutto, ad esempio una quota dell’eredità, la quota parte del conto in pizzeria quando si va in compagnia.

Nel documento, non solo i 16 si oppongono, con motivazioni debolucce, alla presenza di donne in giunta, ma parlano, come detto, di “quote da inserire”, come a dire che prima vengono gli uomini (il tutto) e poi, se c’è spazio, qualche donna per obbligo di legge.

L’altro aspetto sgradevole del “documento dei 16″ è che il rifiuto a prendere in considerazione la proposta Zappulla  è basato sulla ripicca.

Ai 16 vorrei far notare che, magari senza volerlo, stanno mettendo in difficoltà il sindaco Italia, il quale sul punto la pensa in maniera diametralmente opposta.

Ad aprile dello scorso anno, il signore del Vermexio, all’indomani del primo rimpasto, fece questa dichiarazione pubblica:” Le quote rosa sono un problema di tutta la squadra, non soltanto mio. Se non ci sarà una soluzione comune, deciderò io”.

Ora, per come lo conosco io, sono arcisicuro che Francesco Italia manterrà l’impegno solennemente assunto e che al prossimo rimpasto riequilibrerà la presenza di genere.

Volete la prova? Vi siete chiesti come mai nel fuoco della polemica sulle “quote rosa”, il nostro sindaco non ha detto una sola parola? La risposta è nella dichiarazione dello scorso aprile:”Con o senza l’accordo della squadra, deciderò io”.

Francesco Italia ci ha messo la faccia: se si tirerà indietro perderà ogni credibilità”.