Nonostante sia stata murata ogni via di accesso, l’immobile continua ad essere depredato di tutto
Prosegue senza sosta la razzia alla ex Casa del Pellegrino di via del Santuario.
La struttura, chiusa ormai da tanti anni per un contenzioso non ancora risolto tra Comune e l’enta Santuario Madonna delle Lacrime, è ormai ridotta ad una scatola vuota, luogo di ricovero per sentatetto e simbolo massimo di degrado.
Più volte i vigili del fuoco sono intervenuti per incendi divampati dopo che all’interno era stato acceso il fuoco forse per scaldarsi di notte.
Numerosi gli sgomberi effettuati dalla Polizia municipale.
Alla fine nell’immobile è stata pure murata ogni via di accesso, ma questo non ha fermato i predatori che ogni giorno sono al lavoro (la foto di copertina risale e ieri pomeriggio) per portare via quanto è possibile rivendere o riutilizzare.
© E' VIETATA LA RIPRODUZIONE - TUTTI I DIRITTI RISERVATI