Contro la legge Rosatellum che che attribuisce ai capi partito il diritto di scegliere i deputati
Prosegue la campagna di raccolta firme per l’indizione di un referendum per il diritto di scelta dei parlamentari da parte degli elettori.
Ieri inizitiva a Priolo, presenti il sindaco Pippo Gianni, l’assessore Christian Bosco e il referente provinciale del comitato referendario ” Io Voglio Scegliere”, Nicola Bono.
“Sono oltre 18 anni – ha affermato Bono – che è stato usurpato dai capi partito il diritto degli italiani di poter scegliere chi li deve rappresentare,
Questo ha creato un problema per quanto riguarda la Costituzione, in quanto la nostra non è più una democrazia rappresentativa; se i parlamentari rappresentano i capi partito e non i cittadini, non c’è più il legame tra popolo e tra i soggetti che devono sostituire il popolo nel Parlamento.
E’ il motivo per il quale abbiamo avviato questo referendum, che consiste in quattro quesiti, una legge di iniziativa popolare con la quale cerchiamo di limitare i danni stabiliti dalla legge Rosatellum che attribuisce ai capi partito il diritto di scegliere i deputati.
Con la legge di iniziativa popolare reintrodurremmo le preferenze, una a favore di un candidato e l’altra di una candidata” .
“Ho aderito a questa iniziativa portata avanti dall’on. Bono – ha sottolineato il sindaco Gianni – perchè mi sono sempre posto un tema: per quale motivo al Comune, alla Regione e in Europa si deve votare con la preferenza e alla Camera no? Perchè dare la possibilità ai capi partito di scegliersi il “cameriere di turno?
Deve invece essere la gente a scegliere il deputato che possa dare risposte ai cittadini dai quali viene eletto”.
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