Il deputato regionale della Lega parla di una “città stretta tra la morsa delle battaglie ideali e delle ripicche politiche”
#Siracusa ostaggio di chi nega lo sviluppo”.
A dirlo è il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo e segretario della III Commissione Ars Attività Produttive, intervenendo sulla vicenda del resort di Ognina: “La città – scrive in una nota – è stretta tra la morsa delle battaglie ideali e delle ripicche politiche, con in mezzo però i problemi e le necessità dei cittadini che si vedono scippare, ogni volta, opportunità di sviluppo e di lavoro proprio in un ambito, quello della valorizzazione turistica, dove invece da anni si predica bene ma si razzola malissimo”.
“Il comune di Siracusa – afferma Cafeo -ha avuto nel tempo un atteggiamento sempre favorevole, anche per tutte le iniziative di riqualificazione ad esso collegate per una zona che, oggettivamente, ad oggi risulta di fatto abbandonata a sé stessa”.
È bastata però un’uscita politica di una delle liste rappresentate in giunta per cambiare atteggiamento sul resort e ritrovare quella pavidità che nel tempo non ha fatto altro – continua il deputato – che danneggiare la città in grado in questi anni di rispedire al mittente centinaia di milioni di euro di investimenti previsti sul territorio, un vero record in negativo per cui qualcuno dovrebbe rispondere”.
L’impegno delle istituzioni, ad ogni livello – aggiunge – dovrebbe essere al contrario quello di spendersi a favore di chi decide di scommettere su Siracusa, trovando soluzioni condivise nel pieno rispetto delle disposizioni di legge.
Invece registriamo ancora una volta per il resort di Ognina un’occasione persa, anche grazie alle paradossali posizioni contrarie di chi, direttamente o indirettamente, ha contribuito negli anni alla cementificazione spesso irregolare di una costa meravigliosa – conclude – esclusa da progetti di riqualificazione proprio a causa di atteggiamenti ideologici e pregiudiziali”.
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