Erano stati ritrovati in una villa in cui si trovavano beni culturali ed archeologici per un valore di 3 milioni
Due paliotti rubati nel 2013 dalla Basilica Pontificia di Santa Croce di Torre del Greco sono stati restituiti ieri dal Ten. Col. Gianluigi Marmora, comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Palermo, a Don Giosuè Lombardo, parroco della Basilica.
I 2 paliotti in marmo policromo, di grande valore religioso e storico/culturale, sono stati ritrovati nel 2022 all’interno di una sfarzosa struttura privata di Noto, in cui sono stati sequestrati beni culturali ed archeologici (tra cui mosaici, situle, testine, crateri ed altro), per un valore di 3 milioni di euro circa.
L’esito positivo dell’attività investigativa è il frutto del coordinamento della Procura della Repubblica di Siracusa e della collaborazione esistente tra i Nuclei Carabinieri Tpc ed i reparti dell’Arma territoriale.
Determinante la consultazione della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” del Ministero della cultura, gestita in via esclusiva dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (la più grande del mondo con
oltre 1,4 milioni di files relativi a beni da ricercare), per certificare che i preziosi beni erano stati oggetto di furto dalla Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli di Torre del Greco.
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